domenica 12 novembre 2023
venerdì 12 marzo 2021
Pietro Di Lorenzo, Meridiane ed orologi storici di Terra di Lavoro
PIETRO DI LORENZO
MERIDIANE ED OROLOGI STORICI IN TERRA DI LAVORO:
STATO DEGLI STUDI ED INEDITI
Rivista di Terra di Lavoro - Bollettino on-line dell’Archivio di Stato di Caserta - Anno XI, n°1, aprile 2016 ISSN 2384-9290
AGGIUNTE AL CATALOGO DI MERIDIANE E OROLOGI STORICI IN TERRA DI LAVORO
Rivista di Terra di Lavoro - Bollettino on-line dell’Archivio di Stato di Caserta - Anno XII, n° 1, aprile 2017 - ISSN 2384-9290
giovedì 3 settembre 2020
mercoledì 2 settembre 2020
IL PENDOLO
Il Pendolo Semplice
e come si vede non dipende dalla massa m appesa, ma solamente dal campo gravitazionale g e dalla lunghezza del filo l (isocronismo delle oscillazioni).
lunedì 31 agosto 2020
SCAPPAMENTO
1. Regolare la velocità di rotazione del treno di ingranaggi in base alle oscillazioni del pendolo (ad ogni oscillazione del pendolo la ruota di scappamento avanza di un dente).
2. Rifornire di energia il movimento oscillatorio del pendolo (mentre il dente dello scappamento si disimpegna dall'ancora, le imprime un piccolo impulso che rifornisce di energia l’oscillazione del pendolo, controbilanciando le perdite dovute all’attrito).
Pin-wheel escapement (Amant, 1740)
venerdì 28 agosto 2020
QUADRATURA O MOSTRA
DESCRIZIONE
L'albero dei minuti è solidale con Z12 e attraversa la boccola di bronzo su cui è fissata la lancetta delle ore.
L'ingranaggio Z12 ruotando mette in rotazione Z36 che è solidale a Z10 che fa ruotare Z40 su cui è fissata la boccola delle ore.
Z12/Z36=1/3 e Z10/Z40=1/4
per cui se l'albero della macchina ovvero la lancetta dei minuti compie una rotazione di 360°, la lancetta delle ore ruoterà di 6°.
COMMERCIANTE COMPILATO DAI SIGNORI LE NORMAND, PAYEN, MOLARD JEUNE, LAUGIER,
Prima Traduzione Italiana TOMO IX, 1833
martedì 20 dicembre 2016
lavoro da dentista
San Lupo (BN)
I tre denti rotti e smarriti della ruota dentata sono stati ricostruiti con una tecnica che si usa abitualmente per la realizzazione di manufatti odontoprotesici fissi. Con del materiale da impronta siliconico si è rilevata un’impronta di un tratto di ruota dentata integra.
All'interno di questo stampo così ottenuto si è coIata della resina autoindurente e lo stampo è stato adagiato sul tratto della ruota dove erano rotti i denti.
Si sono ottenuti così dei prototipi in resina degli ingranaggi rotti.
Questi sono stati poi inviati in laboratorio dove con tecnica di fusione ad alta temperatura di una lega metallica al cromo-cobalto, sono strati trasformati in manufatti metallici.
Questi sono stati rifiniti e incollati nelle loro sedi con un cemento al carbossilato utilizzato comunemente in lavori protesi dentale.