sabato 11 giugno 2016

Fornitura della macchina pel pubblico Orologio






Comune di Turi Anno 1892
Fornitura della macchina pel pubblico Orologio



Progetto
di un orologio da torre a grande suoneria, suonando
le ore di dodici in dodici e ripetendole ad ogni quarto,
richiesto dal Municipio di Turi

Macchina speciale, qualità superiore, dimensione A,
della forza di suonare campane dal peso di Cg 400
con remontorio di uguaglianza.


Indicazione e descrizione delle parti del meccanismo
  1.  L'intelaiatura e base della macchina di forma rettangolare,solidissima ed elegante, sarà in ferro fuso verniciato, della lunghezza di m.1,15, per m.0,52 di larghezza. su questa intelaiatura sarà collocato tutto il meccanismo in un piano orizzontale.
  2. Le ruote saranno di bronzo, tornite e coi denti tagliati con macchina piattaforma: le prime ruote delle suonerie avranno il diametro di m.0, e le altre avranno le dimensioni proporzionate secondo le leggi della meccanica applicata all'orologeria.
  3. Le ruote per rimontare coi rispettivi cilindri per l'avvolgimento delle corde, saranno di ferro-fuso, solidissimo e verniciato.
  4. Gli assi delle ruote saranno di acciaio inglese torniti e pulimentati con perni che lavorano in grani o buchi in bronzo duro, assicurati nei relativi supporti di ferro.
  5. I rocchetti saranno a lanterna con plattoneni torniti e bucati a piattaforma, e con fusella girevoli tornite e pulimentate.
  6. La macchina sarà corredata di un indicatore interno, mediante il quale si mette a segno il quadrante esterno senza bisogno di far scorrere le ruote, e interrompere così il regolare corso della macchina.
  7. Le suonerie saranno costruite con sistema tutto speciale del Sellaroli, premiato all'estero, e dal Reg. Istituto d'Incoraggiamento di Napoli con medaglia d'argento e diploma: sistema che fa evitare gl'inconvenienti degli orologi a scaletta con lumaca di divisione, e specialmente quelli degli orologi a ripartitoio detti sul sistema Wagner e Lepaute, i quali, ad ogni minima disattenzione di chi li regola, sogliono sconcertarsi, e suonare un'ora diversa da quella segnata dalle lancette dei quadranti.
  8. Lo scappamento sarà libero ed a forza costante di speciale sistema di quest'officina. Questo scappamento ha la preziosa proprietà di permettere al regolatore di descrivere il suo arco complementare in un assoluta indipendenza dalla forza motrice, le cui inuguaglianze non possono avervi influenza se non durante il cortissimo tempo dell'impulsione, le quali con uno speciale meccanismo si riducono rigorosamente costanti. Questo scappamento è di grande vantaggio a quegli orologi che debbono trasmettere il moto a più quadranti.
  9. La macchina suddetta è del valore di lire 2000, ma al solo scopo di mettere un lavoro di quest'officina in codeste parti, lo si cede per sole lire 1600 (milleseicento), prezzo abbastanza minimo per un opera di tal fattura.
  10. Il quadrante di cristallo finissimo di Francia, del diametro di m. 2 e dallo spessore di mm. 12 costa lire 400. Quello del diametro di m. 1,50 spessore mm. 9 lire 150, spessore mm. 12 lire 220. Questi quadranti hanno bisogno di cerchioni di ferro, i quali per grandi costano lire 70 e pei piccoli lire 45. Però quest'officina ha una specialità di quadranti trasparenti secondo gli ultimi sistemi di Parigi, che sono più economici, più eleganti, e più solidi. Il quadrante di m. 2 costa lire 190, e quello di m. 1,50 costa lire 100. Questi quadranti hanno il disco centrale di cristallo di Francia, e la fascia circolare di lamiera di ottone coi numeri traforati: tutto è solidamente montato su un'armatura di ferro.
  11. Le campane (peso approssimativo Ch. 150 lire 570) costando a lire 3,50 il Cg. e i sostegni di ferro a lire 0,80 il Cg.
  12. Le funi metalliche costano da lire 22, a lire 30 l'm. secondo il loro spessore.
  13.  I pochi accessorii di trasmissione saranno a carico del Municipio valutandogli a lire o.80 il chilo.
  14.  I pesi saranno pure a carico del Municipio da costruirsi da artefici locali.
  15. I muratori, falegnami e fabbri ferrai per lo adattamento della macchina al posto designato saranno forniti dal Municipio.
  16. Il pagamento di detta Macchina e di quant'altro vien fornito dalla ditta Sellaroli e Compagni sarà pagato in tre rate uguali, e la prima di esse nel 1893, giusto il desiderio del Municipio con l'interesse del 6%.
  17. Le spese per la regolarizzazione del contratto cadono a carico del Municipio committente.
  18. L'impianto è a carico del Municipio, che pagherà lire 8 (otto) al giorno. Cadono pure a carico del Municipio il viaggio di andata e ritorno, ed il trasporto della macchina; il tutto da documentarsi.


Nessun commento:

Posta un commento