ATTO DI NASCITA DI ALFONSO SELLAROLI

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IL PENDOLO

 Il Pendolo Semplice

Si chiama pendolo semplice un punto materiale di massa m appeso tramite un filo inestensibile, di lunghezza l e massa trascurabile, ad un punto O.

Dal momento in cui il pendolo viene spostato dalla sua verticale e quindi lasciato, esso inizierà un moto oscillatorio che, in caso di smorzamento trascurabile, proseguirà identico fino ad una nuova interazione con l’ambiente.

Il periodo T delle piccole oscillazioni si ricava facilmente dalla pulsazione:

e come si vede non dipende dalla massa m appesa, ma solamente dal campo gravitazionale g e dalla lunghezza del filo l (isocronismo delle oscillazioni).

Il pendolo fisico

L'oggetto fisico chiamato pendolo fisico è costituito da un corpo rigido vincolato ad un punto di sospensione O tramite cerniera.

Per lo studio del pendolo si rimanda al Laboratorio Pendoli

SCAPPAMENTO

 Il cuore dell’orologio è lo scappamento che ha la duplice funzione di:

1. Regolare la velocità di rotazione del treno di ingranaggi in base alle oscillazioni del pendolo (ad ogni oscillazione del pendolo la ruota di scappamento avanza di un dente).

2. Rifornire di energia il movimento oscillatorio del pendolo (mentre il dente dello scappamento si disimpegna dall'ancora, le imprime un piccolo impulso che rifornisce di energia l’oscillazione del pendolo, controbilanciando le perdite dovute all’attrito).

Pin-wheel escapement (Amant, 1740)

QUADRATURA O MOSTRA

 DESCRIZIONE

L'albero dei minuti è solidale con Z12 e attraversa la boccola di bronzo su cui è fissata la lancetta delle ore.

L'ingranaggio Z12 ruotando mette in rotazione Z36 che è solidale a Z10 che fa ruotare Z40 su cui è fissata la boccola delle ore.

Z12/Z36=1/3 e Z10/Z40=1/4

per cui se l'albero della macchina ovvero la lancetta dei minuti compie una rotazione di 360°, la lancetta delle ore ruoterà di 6°.

NUOVO DIZIONARIO UNIVERSALE TECNOLOGICO O DI ARTI E MESTIERI E DELLA ECONOMIA INDUSTRIALE E 
COMMERCIANTE COMPILATO DAI SIGNORI LE NORMAND, PAYEN, MOLARD JEUNE, LAUGIER,

FRANCOEUR, ROBIQUET, DUFRESNOY, EC., EC. 
Prima Traduzione Italiana TOMO IX, 1833

2. Macchina o rotismo. Pag. 235

Al pari che negli oriuoli da tasca, la gran ruota centrale deve condurre l'ago dei minuti e fare il suo giro in un'ora; tutte le altre ruote hanno dentature e rocchetti adatti per giungere a questo scopo. Fa d'uopo quindi dare a queste parti un numero di denti proprio a far loro prendere le velocità relative che occorrono. La ruota di scappamento è disposta in guisa da fare il suo giro in un minuto, in un mezzo minuto, o in qualsiasi altro spazio di tempo, che dipende dalla lunghezza che si dà al pendulo. bisognerà dare un tal numero alle ruote ed ai rocchetti da ottenere questo effetto. La quadratura contiene le ruote di rinvio che pongono in moto i cannelli e gli aghi che essi tengono. Questi aghi partono tutti dal centro della mostra, ma sono montati sopra diversi assi, ed indicano sulla mostra le ore, i minuti, ed anche i secondi o mezzisecondi, e le cose sono disposte in guisa da potersi facilmente smontare la quadratura, e riporre gli aghi a luogo senza girare gli ingranaggi della macchina.