Alfonso Sellaroli Nasce a Guardia Sanframondi (BN) il 26.11.1855 da Alessio e Maria Luisa Pingue, riceve il battesimo nello stesso giorno in casa, per l'imminente pericolo della sopravvivenza.
Crescerà sano e robusto, dotato di straordinaria intelligenza che manifesta dall'infanzia nella famiglia e nella scuola.
Dall'adolescenza esprime particolari attidutini per la meccanica e non essendoci nel circondario scuole tecnico-professionali, raggiunge Firenze dove frequenterà la scuola del Golfarelli, direttore dell'Officina Galilei.
In questo complesso, specializzato nella produzione di strumenti di alta precisione (fondato nel 1866 dall'astronomo G.B. Donati) Alfonso scoprirà la filosofia della tecnica, assimilandola con indicibile impegno appagando le intime aspirazioni.
La permanenza a Firenze dura un anno e risulta preziosa per la sua formazione al punto che rientrato a Guardia Sanframondi, apre nel 1875 il primo laboratorio e successivamente anche a Cerreto Sannita.
Dalla eccezionale predisposizione nella scienza meccanica, esprime potenzialità creatrice dedicandosi all'arte orologiaia, e progetta i primi impianti di orologi pubblici da destinare a campanili, torri, chiese e palazzi.
Con quanta perizia elabora progetti, realizzati in laboratorio, utilizzando ottimo materiale, perché le complicate opere dovevano confrontarsi con quelle delle officine Alfonso Curci di Napoli e dei Fratelli Terrile di Recco (GE), all'epoca uniche ditte operanti nel settore.
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Aveva venticinque anni, quando il 30 settembre 1880 contrae matrimonio con Maria Elena Maiorani e saranno felicemente allietati da sette figli.
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All'inizio della prima guerra mondiale riceve l'incarico di costruire tachimetri per conto dell'aeronautica militare, strumenti di alta precisione, precedentemente forniti da officine svizzere.
Per onorare i tempi di consegna, deve trasferirsi con tutta la famiglia a Napoli in via Nuova Capodimonte 175, dove allestisce un ampio laboratorio, fornendosi di speciali macchinari.
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muore a Napoli il 10.03.1940.
Tratto da beneventani in 150 biografie, di Lamberto Ingaldi
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| Volume 2 |
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